Articolo pubblicato su ‘’Ettore Majorana nel centenario della Nascita’’ , La Biblioteca di Francesco Branciforte,
Edizioni Novecento, supplemento della rivista ‘’La terrazza’’, Organo del Museo e archivio comunale
‘’Sebastiano Guazzone’’ di militello Val di Catania, N.1 gennaio-giugno 2007.
E’ urgente dare risposta ad uno dei problemi più complessi con il quale la moderna era
industriale si deve necessariamente misurare: l’attuale ritmo dello sviluppo economico può essere
compatibile, nel medio e lungo termine, con l’ecosistema naturale?1. La risposta non è semplice,
coinvolgendo aspetti diversi dell’attività umana : socio-economica, energetica e ambientale. Ciò è
ampiamente dimostrato dal recente rapporto messo a punto dagli esperti di oltre cento paesi, riuniti
sotto l’egida dell’ ONU nel meeting di Bruxelles (Aprile 2007)2.
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Lo studio del problema energetico e di quello ambientale si misurano dai risultati raggiunti o
raggiungibili in ricerche di tecnologie innovative che permettano di favorire l’uso, a fini civili, di
risorse energetiche, come si suole dire, a basso impatto ambientale. La ricerca di energia pulita,
alternativa al petrolio (in priorità, del tipo rinnovabile), è uno dei settori più interessanti della
moderna fisica dell’ambiente.
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